Ci capita spesso che ci chiedano consigli per impiantare un’acquaponica commerciale … in genere non ne diamo, non ne abbiamo titolo, siamo una piccola associazione di volontari appassionati senza mire imprenditoriali.
E’ pur vero che qualcuno di noi ha aperto un’attività che facendo leva sulla propria esperienza nell’allevamento delle carpe koi prima de della coltivazione acquaponica in seguito (Matteo) e che Marco sta avviando un impresa sociale che si occuperà di inserimento di persone in difficoltà in attività agricola, anche acquaponica.
Tuttavia sono troppe le variabili in gioco da governare per aver successo in un’impresa commerciale, oltre alla tecnica, la capacità finanziaria, il marketing, i tipi di mercato, la localizzazione dell’attività, la fidelizzazione dei clienti, ecc, ecc … non abbiamo una ricetta valida per tutti!
Pubblicheremo nei prossimi post qualche esperienza che troveremo in giro, in particolare in Europa, inizieremo da un esperienza svedese che ha avviato un impianto acquaponico commerciale in condizioni quantomeno proibitive.
In ogni caso un consiglio ve lo possiamo comunque dare fin da subito, iniziate per gradi, senza farvi prender dall’entusiasmo iniziale; che coltiviate in acquaponica o in terra, sappiate che ci vuole molta passione e a volte questa non basta. Leggete questo post di Jaclyn Moyer che produce verdura nella California del Nord pubblicato sul blog di “Ciboprossimo”
