
L’Università delle Hawaii è sempre stata all’avanguardia negli studi sull’acquaponica, l’ultima frontiera è quella dello studio dell’impatto delle nanobolle sulla produzione di pesci e verdure.
Grazie alla tecnologia delle nanobolle sarà possibile ridurre il fabbisogno energetico degli ossigenatori tradizionali migliorando la qualità della produzione e il benessere dei pesci.