
Iniziano le fasi più “tecniche” del lavoro, la finitura delle vasche fuori terra e il sistema di filtrazione.
Abbiamo visto nei filmati precedenti che le vasche, una piccola per l’avannotteria e l’altra per l’accrescimento, complessivamente circa 10 mc, suddivise un terzo e due terzi, sono realizzate con una struttura in metallo assemblata senza saldature completata da pannelli di legno, isolamento di polistirolo e finitura con legno a vista. Prima di montare la guaina in EPDM è stato applicato un sotto telo, sia sul fondo che sui lati, per ammortizzare eventuali asperità. Il fondo è stato “modellato” con sabbia fine in modo da creare una pendenza adeguata a convogliare ogni traccia di residuo verso le “presa di fondo”.
Da queste lo sporco catturato passa ad un pre-filtro con griglia a setaccio (sieve) che trattiene le parti più grossolane di sporco. All’interno di questo primo filtro è montata una lampada UV che svolge una funzione germicida. L’acqua passa poi in un particolare filtro a perline (Superbead) la cui forma a clessidra consente la pulizia periodica senza necessità di utilizzare soffiatori meccanici. Funziona in fatti un po’ come un bottiglia piena che, rovesciandola alterna il passaggio del liquido all’aspirazione dell’aria dal collo stretto (nel nostro caso dal restringimento della forma a clessidra, rimestando vigorosamente tutto il contenuto e facendo uscire le particelle di sporco con poca perdita di liquido.