Il prototipo principale è attivo dal 2012 e si trova nel pianerottolo di una casa, ben protetto ma allo stesso tempo esposto alla luce solo attraverso una parete di vetro esposta a Nord. Per questo ho ritenuto importante utilizzare un sistema di illuminazione artificiale. Il sistema è semplice e consiste di un serbatoio di 300 litri popolato da terribili invasori dei nostri laghi: persici sole e proclambarus clarkii che vivono felicemente senza troppi antagonismi …

I tre vasche da 80 litri ciascuna sono pieni di argilla espansa o lapillo vulcanico e collegati tramite due pompe separate. Due serbatoi sono svuotati mediante classico sifone a campana. Il terzo serbatoio viene invece riempito con un sistema ibrido. Un ossigenatore è collegato a quest’ultimo letto di crescit e alla vasca dei pesce e viene attivato ad intervalli regolari, così come le due pompe: quindici minuti (a intervalli alternati ogni ora). Per il momento tutto è regolato meccanicamente da timer, vorrei automatizzare questo con un semplice sistema a microprocessore.

da sbarco

nelle foto potete vedere: edera, pomodori, Goji, Stevia, lamponi, bulbi di zafferano e tulipani! C’è anche qualche bel lombrico a popolare il growbed insieme alle piante!

da sbarco particolare